WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WORLD’S ON FIRE?

Italia, Usa, Francia 2018
DCP, bianco e nero, 123 min
v.o. inglese sott. italiano

Regia e sceneggiatura/Written and directed by
Roberto Minervini

Fotografia/Cinematography
Diego Romero Suarez-Llanos

Montaggio/Editing
Marie-Hélène Dozo

Suono/Sound
Bernat Fortiana Chico

Cast
Judy Hill, Dorothy Hill, Michael Nelson, Ronaldo King, Titus Turner, Ashley King, Kevin Goodman, Krystal Muhammad

Produzione/Production
Okta Film, Pulpa Film

Contatto/Contact
prod@oktafilm.it

Estate 2017: una serie di brutali uccisioni di giovani afro-americani per mano della polizia scuote gli Stati Uniti. Una comunità nera del Sud affronta gli effetti persistenti del passato cercando di sopravvivere in un paese che non è dalla parte della sua gente. Intanto le Black Panther organizzano una manifestazione di protesta contro la brutalità della polizia. Dopo la rabbia reazionaria e anti-istituzionale di Louisiana (The Other Side), Minervini prosegue la propria, personale indagine politica e si spinge dove nessun bianco era arrivato prima, raccontando da vicino una comunità nera alle prese con la persistenza di politiche discriminatorie e razzismo endemico, in un’area in cui le tracce devastanti lasciate dall’uragano Katrina sono ancora ben visibili. Il furore combattivo degli adulti, prostrati ma non sconfitti, emerge di pari passo alla voglia di vivere dei più giovani, in un bianco e nero di limpida bellezza che conduce in un eterno presente fuori dal tempo. Con il suo film più corale, Minervini solleva un combattivo pugno chiuso contro l’intolleranza e la repressione. 

Summer 2017: a series of brutal police killings of young African-Americans unsettles the United States. A black community in the south challenges the persistent aftermaths of the past trying to survive in a country that does not stand by its people. Meanwhile, the Black Panthers organize a protest against police brutality. After depicting reactionary, anti-institutional anger in Louisiana (The Other Side), Minervini pursues his personal political research and ventures in areas where no white man has ever dared to, immersing himself in a black community that still tackles discriminatory policies and endemic racism in a region marked by visible signs of the havoc wrought by  hurricane Katrina. The combative fury of the adults, exhausted but not defeated, comes to the surface along with the will to live of the young. The handsome, neat black-and-white aesthetics carries the audience in an out-of-time, eternal present. With its most multi-faceted film, Minervini raises a clenched fist against intolerance and repression.