Bella e perduta

BELLA E PERDUTA

Italia, 2015
HD, colore, 85’
v.o. italiano

Regia
Pietro Marcello

Interpreti
Tommaso Cestrone, Sergio Vitolo, Gesuino Pittalis

Sceneggiatura
Maurizio Braucci, Pietro Marcello

Fotografia
Pietro Marcello, Salvatore Landi

Montaggio
Sara Fgaier

Suono
Riccardo Spagnol

Musica
Marco Messina e Sacha Ricci per Era

Produttore
Sara Fgaier, Pietro Marcello

Produzione
Avventurosa con Rai Cinema

Contatti
info@avventurosa.net

Pulcinella, servo sciocco incaricato di mantenere il dialogo tra il mondo dei vivi e quello dei morti, viene inviato dalle viscere del Vesuvio per esaudire le ultime volontà del pastore Tommaso, custode dell’antica Reggia di Carditello, abbandonata nelle campagne del casertano. Il suo compito è quello di mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone. Con Bella e perduta, inevitabile richiamo al Va Pensiero, il regista casertano realizza un inedito viaggio pastorale per le campagne dell’Italia, ultimo apparente residuo di salvezza per il Paese. È un film segnato da una ferita profonda, quella dalla decadenza in cui versa il Sud ma, soprattutto, dalla scomparsa dell’eroico protagonista, Tommaso. Una presenza costante, uno sguardo e un volto dalla dignità senza eguali, degli occhi che sembrano gridare un imperativo: non arrendersi. Ancor più dei film precedenti, Bella e perduta afferma con forza l’idea di un cinema in
lotta contro l’oblio.

"Credo che la forza che si sente in Bella e perduta non venga dal film ma appartenga alla storia stessa, a quel luogo, a Carditello, a Tommaso, al bufalo… Si trovava già lì e io, di mio, ho portato una visione del mondo. In questo senso lo considero un film profondamente politico, fatto per i cittadini, per essere restituito a essi. Si dice che siamo in attesa dell’Apocalisse, ma l’Apocalisse c’è già stata, basta guardarci intorno. Ora bisogna che ognuno si assuma le proprie responsabilità".